Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ribalta la decisione del Tar Catania
Il Cga, Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, ha ribaltato la decisione del Tar Catania del luglio 2022 e ha chiuso la contesa del cimitero tra il Comune di Alì e quello di Alì Terme. Si tratta di una vertenza storica, giunta a una sentenza di primo grado nell’anno scorso, che ha finalmente trovato una conclusione.
La decisione del Tar Catania e la reazione del Comune di Alì Terme
Nel luglio dell’anno scorso, il tribunale aveva ritenuto che il decreto prefettizio del 1949 non poteva stabilire un regime di comproprietà del cimitero tra i due comuni antagonisti, sostenendo che la competenza in tale materia è solo della Regione Siciliana. Di fronte a un quadro poco chiaro, il Comune di Alì Terme aveva negato la possibilità di costruire nuovi loculi all’interno del cimitero ai «cugini» di Alì, sostenendo di essere in possesso esclusivo dell’area in questione.
Il sindaco del Comune di Alì, Natale Rao, supportato dal suo legale di fiducia, avvocato Santi Delia, aveva deciso di non accettare questa interpretazione e aveva proposto ricorso in appello contro la decisione del Tar Catania.
La decisione del Cga di Palermo
Il 18 dicembre scorso, il Cga di Palermo ha dato ragione al sindaco Rao e alla sua comunità. Il giudice d’appello non solo ha condannato il Comune rivierasco a risarcire quello di Alì di tutte le spese di giudizio di primo e secondo grado, ma ha stabilito in modo incontrovertibile che il cimitero non è di proprietà del comune di Alì Terme e che una porzione di territorio è di proprietà di entrambi i comuni.
Secondo l’avvocato Santi Delia, questa sentenza rappresenta un caso peculiare di giurisdizione estesa al merito del giudice amministrativo sui confini territoriali. È stata infatti accolta la tesi secondo cui rientra in tale ambito non solo la demarcazione fisica dei confini, ma anche la scelta di creare un’area di proprietà di entrambi gli enti locali.
Le riflessioni del sindaco Natale Rao
Il sindaco Rao ha commentato la sentenza affermando che ora occorre rimettere ogni cosa a suo posto e pensare a come indennizzare gli aliesi per aver subito, per troppi e lunghi anni, i diktat imposti dal vicino comune rivierasco.
Questa decisione del Cga di Palermo ha risolto una controversia che durava da molto tempo e ha stabilito chiaramente i confini di proprietà del cimitero, garantendo una soluzione definitiva a una disputa che ha coinvolto due comunità vicine. Si tratta di un importante precedente giuridico che ha aperto la strada a una chiara definizione delle proprietà comunali e alla tutela dei diritti delle comunità locali.
– Cga, Consiglio di giustizia amministrativa
– Sentenza del Tar Catania
– Contesa del cimitero
Film e serie TV Gratis con Amazon Prime
PAGDS