#Agrigento
Il Comune di Canicattì è stato condannato a risarcire gli eredi di una donna dopo aver espropriato dei terreni nel 1984 per la costruzione di case popolari. Gli appezzamenti di terreno non utilizzati sono stati richiesti in restituzione dagli eredi, ma la richiesta è stata respinta dopo una serie di ricorsi. Gli avvocati degli eredi hanno dimostrato che l’amministrazione comunale ha causato ritardi ingiustificati nel processo decisionale, costando al Comune una somma di 15.000 euro per il danno subito dagli eredi e 4.000 euro per le spese legali. I giudici hanno sottolineato il comportamento negligente del Comune.
Cga, dopo 40 anni di cause risarciti eredi di donna agrigentina
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Preso spunto da: La Sicilia
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