Distretto Agrumi Sicilia, salvaguardia agrumicoltura mondiale

Questa mattina si è tenuto un importante convegno presso l’Università degli Studi di Catania, organizzato dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, per discutere delle azioni necessarie per prevenire il Greening degli agrumi, una grave malattia che minaccia l’agrumicoltura mondiale. All’incontro hanno partecipato rappresentanti della filiera, delle istituzioni, delle imprese e della comunità scientifica. Durante il convegno è emersa l’importanza di creare consapevolezza sulla malattia e di collaborare tra istituzioni, produttori e organizzazioni di categoria per sviluppare strumenti di prevenzione e contenimento. L’Italia rappresenta il secondo produttore di agrumi in Europa e l’HLB è classificato come “organismo nocivo da quarantena prioritario”. Durante il convegno sono state presentate delle proposte, tra cui aumentare le misure di sicurezza per le importazioni, migliorare i controlli sui prodotti di importazione, investire in nuove varietà di agrumi resistenti ai patogeni e implementare un piano di protezione contro l’invasione dei vettori della malattia. L’Assessorato regionale all’Agricoltura si è impegnato a mettere in campo tutte le misure necessarie per prevenire il Greening degli agrumi e sensibilizzare i produttori siciliani sui rischi della malattia. La comunità scientifica ha sottolineato l’importanza di coinvolgere tutti gli attori in un’azione coordinata e di proseguire le ricerche per affrontare la malattia a lungo termine.

Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia per la salvaguardia dell’agrumicoltura mondiale

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Catania GN

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