Un operatore socio sanitario è stato condannato definitivamente per aver violentato e messo incinta una giovane disabile psichica nel centro dell’oasi di Troina. La corte di cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato, confermando la sua condanna a 7 anni e 6 mesi di carcere. L’uomo era stato arrestato grazie all’analisi del DNA e si era difeso affermando di essere stato provocato dalla vittima. La struttura sanitaria ha definito l’accaduto come una storia squallida e drammatica, sottolineando che si tratta di un caso isolato e che non intacca la professionalità degli operatori.
Disabile violentata, dalla cassazione “no” al ricorso dell’imputato
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Enna GN