Quattro presunti esponenti di un clan mafioso arrestati per due omicidi ad Adrano
La Polizia esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere
La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro presunti esponenti di un clan mafioso, arrestati per l’omicidio di Alfio Neri, avvenuto ad Adrano il 15 agosto del 2008. Neri, 39 anni, fu ucciso mentre si trovava nel centro storico del comune catanese, colpito dai proiettili sparati da due pistole. Questo non fu l’unico omicidio di cui sono accusati i quattro indagati, due di loro sono anche coinvolti nell’assassinio di Francesco Rosano, avvenuto il 18 gennaio del 2008.
Un passato di violenza
Due anni prima della sua morte, Neri era stato vittima di un altro agguato, rimanendo ferito insieme ad un amico. Inoltre, Francesco Rosano, 37 anni, fu ucciso a colpi di pistola mentre si stava mettendo alla guida della sua auto. Questi eventi hanno scosso la comunità e gettato ombre di sospetto su varie persone.
L’operato delle autorità
Nei confronti dei quattro indagati, la squadra mobile della Questura di Catania e il commissariato di Adrano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura distrettuale etnea che ha coordinato le indagini della polizia. Questo è un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata, dimostrando l’impegno delle autorità nel portare alla giustizia coloro che commettono gravi reati.
In conclusione, l’arresto di questi presunti esponenti di un clan mafioso è un segnale positivo nella lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia. Speriamo che giustizia venga fatta per le vittime e che queste azioni dissuadano altri individui dal commettere atti criminali simili.
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– Omicidio Alfio Neri
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