Rinviato il ritorno del tennis internazionale a Messina
Il ritorno del tennis internazionale a Messina, previsto per la settimana dal 14 al 21 aprile, potrebbe slittare di alcuni mesi. Il Challenger 75 maschile (singolare e doppio) con un montepremi di 80.000 dollari, che avrebbe dovuto tenersi sui campi in terra rossa del Ct Vela, potrebbe essere spostato ad inizio autunno.
Il circolo di Viale della Libertà, reduce dalla vittoria dello scudetto, ha inviato la domanda e l’intera documentazione previste all’ATP, ma non ha trovato questa collocazione libera in calendario, bensì a marzo. Pertanto, ha optato per spostare l’evento ad inizio autunno.
Il presidente del Ct Vela, Antonio Barbera, ha dichiarato: “In seguito ad una rivalutazione dei punteggi e ad una grande richiesta di tornei da parte dei Paesi arabi, non è stato possibile inserirci quest’anno nel periodo che avremmo voluto. Marzo dal punto di vista meteo e organizzativo avrebbe rappresentato un’incognita, per cui stiamo valutando l’inizio dell’autunno”.
Individuare presto la data permetterebbe di programmare la visita dei responsabili dell’ATP, che devono certificare la conformità della struttura, necessaria per una manifestazione di questo tipo, e farebbe accelerare la macchina organizzativa.
“L’obiettivo che perseguiamo da tempo è riproporre per un’intera settimana un torneo di tennis importante a Messina, come lo è stato, in un passato ormai lontano, l’Hamilton. Ma intendiamo non commettere errori e fare una bella figura, che ci garantirebbe poi di alzare ulteriormente l’asticella”, ha aggiunto Barbera.
Nonostante il rinvio, l’entusiasmo per il ritorno del tennis internazionale a Messina rimane alto e si guarda con fiducia verso l’inizio autunno, in attesa di ulteriori sviluppi.
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