La polizia di Siracusa ha confiscato beni del valore di oltre 300 mila euro a un presunto affiliato del clan Trigila-Pinnintula, attualmente detenuto. I beni sono stati sequestrati nel dicembre del 2020 su proposta del questore di Siracusa e del procuratore di Catania. Il decreto di confisca riguarda un’Audi Q5, una villa e un terreno a Noto, oltre al 100% delle quote societarie di un’impresa edile gestita dall’uomo. Quest’ultimo era stato arrestato nel luglio 2018 per possesso di armi e droga e era coinvolto in un’operazione contro il crimine organizzato. Le indagini patrimoniali hanno rivelato una sproporzione tra i suoi redditi e il suo patrimonio.
Beni confiscati
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