Condannato a Termini Imerese per molestie nei confronti della polizia municipale
Il Tribunale di Termini Imerese, in provincia di Palermo, ha emesso una condanna di tre mesi con pena sospesa nei confronti di un uomo di 60 anni di Roccapalumba. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Vittorio Alcamo ed è relativa a episodi di molestie nei confronti di un ispettore capo e di un assistente della polizia municipale.
I fatti risalgono a gennaio 2021, quando l’uomo avrebbe iniziato a disturbare e molesta i due agenti della polizia municipale in diversi luoghi pubblici e aperti al pubblico. Secondo la ricostruzione degli eventi, l’uomo avrebbe inseguì i due agenti con la propria autovettura o in bicicletta, oltre a fissarli insistentemente, chiedendo loro cosa stessero facendo e rivolgendo loro frasi moleste. In altre occasioni, avrebbe addirittura filmato i due agenti con il proprio telefono cellulare o con quello della moglie, oltre a ostacolarne il transito parcheggiando la propria auto in modo ostacolante.
Tali comportamenti avrebbero causato ansia e turbamento ai due vigili, come riportato dal pubblico ministero e confermato dal giudice monocratico. In seguito alla condanna, l’uomo è stato anche obbligato a risarcire i danni in favore delle parti civili, come richiesto dall’avvocato dei due agenti.
Si tratta di un verdetto che evidenzia l’importanza della tutela e del rispetto delle forze dell’ordine, le quali devono poter svolgere il proprio lavoro senza subire molestie o ostacoli da parte dei cittadini. La condanna emessa dal Tribunale di Termini Imerese vuole essere un segnale forte contro comportamenti di questo genere, sottolineando la gravità delle molestie nei confronti delle forze dell’ordine.
– molestie nei confronti di un ispettore capo e di un assistente della polizia municipale
– inseguendoli con la propria autovettura
– rivolgendogli frasi con tenore molesto
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