Secondo una nota dell’Ordine dei Commercialisti di
Ragusa, l’Ars (Assemblea regionale siciliana) sta mettendo a rischio il principio di indipendenza del Revisore dei conti. È stato modificato il sistema di nomina del presidente dei Revisori dei conti degli Enti locali con più di 5.000 abitanti, che non sarà più scelto tramite sorteggio ma attraverso una scelta “politica” del Consiglio comunale. Inoltre, è stato stabilito un limite massimo di tre incarichi in enti locali diversi per ogni revisore. Questa proposta ha superato la commissione “Affari istituzionali” e verrà ora discussa in aula. L’Ordine dei Commercialisti di Ragusa si è espresso contro questa decisione, sostenendo che sia prioritario garantire l’indipendenza del Revisore dei conti, che ha il compito di controllare la gestione della spesa pubblica. Gli ordini professionali avevano proposto una nuova fascia di requisiti per la nomina dei presidenti dei Collegi dei Revisori dei conti, allo scopo di aumentare la specializzazione ed esperienza necessarie. Inoltre, si teme che una nomina politica possa compromettere l’indipendenza del revisore. La situazione di precarietà finanziaria degli enti locali e i flussi di risorse finanziarie provenienti dal PNRR richiedono un maggior controllo sul governo dei conti pubblici. I commercialisti di Ragusa si oppongono al coinvolgimento della politica in questo processo e sperano che il testo venga migliorato in modo da mantenere il sistema attuale di reclutamento dei revisori.
Commercialisti Ragusa: Ars mette a rischio il principio di indipendenza Revisore dei Conti
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