Chiaramonte e il dissesto finanziario: in attesa della decisione del Consiglio il 15.

Il comune di Chiaramonte Gulfi è in procinto di dichiarare il dissesto finanziario a causa di un debito di 8.761.184,47 euro. Durante un controllo sulle utenze, come Acqua, Luce e Tari, sono emersi debiti non coperti e problemi finanziari significativi. Ad esempio, il fondo crediti di dubbia esigibilità avrebbe dovuto essere di 3.900.000 euro, ma ne mancavano 10.000.000. Inoltre, c’erano 3.890.000 euro di debiti fuori bilancio con 86 creditori, tra cui il Libero Consorzio di Ragusa. Sono state anche sopravalutate le entrate di bilancio. Di conseguenza, il comune si sta orientando verso la procedura di dissesto che verrà discussa il 15 settembre. Il sindaco ha dichiarato che trasmetterà tutta la documentazione alla Procura della Repubblica. Il gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia ha commentato dicendo che le loro denunce sulla situazione finanziaria del comune sono state confermate. Il dissesto finanziario comporterà limitazioni all’acquisizione di nuovi mutui e all’impiego di fondi nel bilancio corrente, nonché aumenti delle aliquote delle imposte locali per un periodo di cinque anni.

Chiaramonte e il dissesto finanziario. Il 15 attesa la decisione del Consiglio

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Ragusa GN .

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