Tre anni fa è stata negata la proroga della concessione per uno stabilimento balneare di Butera, ma i titolari hanno continuato l’attività illegalmente. Durante un controllo, i militari hanno scoperto altre irregolarità, come l’estensione illegale dell’attività su 2.200 metri quadrati e il deposito e la combustione di rifiuti speciali. Sono state anche riscontrate difformità negli scarichi dell’attività. È stata emessa una sanzione amministrativa che potrebbe arrivare fino a 60.000 euro e i titolari sono stati denunciati per violazioni nella fascia protetta di 300 metri dalla battigia. Le indagini sono condotte dalla procura di Gela e sono in corso attività di ripristino ambientale e demaniale.