Smontata la bufala dei “rom rapitori di bambini”
Il 14 novembre di quest’anno, a Catania, è stata pubblicata un’attività di fact-checking che ha smontato completamente la diffusa bufala dei “rom rapitori di bambini”. MeridioNews ha verificato la notizia, svelando che la foto che ha invaso i social, a partire dal discutibile Tik Tok, risale al 2016 e si riferisce a presunti “borseggiatori” provenienti dalla Romania.
Diffusione della fake news
Questa fake news ha fatto il giro del web, diventando virale anche in Danimarca, Lituania e Croazia. In preda alla psicosi, alcuni hanno persino iniziato a scattare foto di auto e SUV sospetti, appartenenti ad innocenti individui.
La pericolosità delle fake news
Le fake news, una volta diffuse, possono causare panico e allarmismo ingiustificato. È importante diffidare da informazioni non verificate e verificare sempre le fonti prima di condividerle.
Le “mode” delle bufale
Questa storia conferma come le false informazioni possano diffondersi velocemente, trovando credito anche in luoghi lontani dal loro contesto originale. A Catania e Messina, come altrove, è necessario non farsi prendere dalla psicosi e verificare sempre la veridicità di ciò che si legge online.
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