La Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di quattro persone indagate per bancarotta semplice, fraudolenta patrimoniale e documentale nel caso del fallimento della cooperativa ‘Arcobaleno Catania Scarl’ di Santa Maria di Licodia. Gli arresti domiciliari sono stati imposti a Salvatore Scaletta, mentre a Vittorio Bentivegna è stato vietato di esercitare imprese e uffici direttivi. Maria Rosa Zinna e Antonio Luca Cugno sono stati indagati. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Catania e hanno coinvolto la cooperativa operante nel settore del facchinaggio e movimentazione di merci. Si sostiene che Scaletta e gli altri indagati abbiano deviato le risorse dell’azienda a favore di altre imprese appartenenti allo stesso Scaletta. Questo avrebbe causato la chiusura della cooperativa e il trasferimento di dipendenti, fornitori e clienti ai gruppi aziendali correlati, evitando i debiti con lo Stato. Inoltre, sarebbero stati omessi i bilanci e le scritture contabili nella procedura fallimentare. Il gip ha anche disposto il sequestro preventivo delle quote sociali e degli asset delle imprese coinvolte.