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Lacrime della Madonna a Siracusa: segno di compassione divina.

Lacrime della Madonna: un linguaggio di preghiera e speranza

San Giovanni Paolo II, consacrando il santuario di Siracusa e dedicandolo alla Madonna delle Lacrime, diceva che «I racconti evangelici non ricordano mai il pianto della Madonna. […] Anche se la Sacra Scrittura non accenna a questo fatto, parla tuttavia in favore di ciò l’intuizione della fede. Maria che piange di tristezza o di gioia è l’espressione della Chiesa, che si rallegra nella notte di Natale, soffre il Venerdì Santo ai piedi della Croce e di nuovo gioisce all’alba della Risurrezione. È la Sposa dell’Agnello, che ci ha presentato la seconda lettura tratta dal Libro dell’Apocalisse (cfr. Ap 21,9)» (Siracusa, 6 novembre 1994).

Il linguaggio universale delle lacrime

Le lacrime sono il linguaggio e la preghiera non verbale di ogni persona umana. L’intuizione della fede ci dice che anche la Madre di Dio ha pianto di gioia, di dolore e di speranza per il suo Figlio Gesù. Il pianto della Madonna a Siracusa ha donato alla Chiesa e al Mondo lacrime che sono gocce sante di preghiera, che arrivano dritte nel cuore dei figli. Così come le lacrime di Maria Santissima hanno accompagnato la vita di Gesù, ancora oggi, le sue lacrime sono necessarie per il cammino dei figli generati ai piedi della Croce. Sono lacrime necessarie per la conversione di quanti sono smarriti nei meandri della storia, provati per la violenza e la guerra, mortificati dalle calamità naturali, ma anche dalla cattiveria e dalla prepotenza del peccato.

Il messaggio del Papa e la speranza nelle lacrime

Papa Francesco, accogliendo il Reliquiario delle Lacrime della Madonna di Siracusa e celebrando la Messa a Santa Marta, ha detto: «Preghiamo la Madonna perché ci dia a noi e anche all’umanità – che ne ha bisogno – il dono delle lacrime. Che noi possiamo piangere: per i nostri peccati e per tante calamità che fanno soffrire il popolo di Dio e i figli di Dio» (25 maggio 2018).

Le lacrime sante della Madre di Dio possono generare lacrime di conversione e di speranza per tutti gli uomini, perché «Quando Maria piange, le sue lacrime sono segno della compassione di Dio» (Papa Francesco, 23 aprile 2022).

Conclusioni

Le lacrime della Madonna sono un messaggio universale di speranza e preghiera, che tocca il cuore di tutti i credenti. La loro presenza nella vita di Maria Santissima e nel santuario di Siracusa sono un richiamo alla compassione divina e alla necessità di conversione e speranza, in un mondo segnato da dolore e sofferenza. Che le lacrime della Madre di Dio possano essere un sostegno e un conforto per tutti coloro che soffrono, e un invito a riscoprire la bellezza della preghiera non verbale.

– Maria che piange di tristezza o di gioia è l’espressione della Chiesa
– L’intuizione della fede ci dice che anche la Madre di Dio ha pianto di gioia, di dolore e di speranza
– Papa Francesco, accogliendo il Reliquiario delle Lacrime della Madonna di Siracusa e celebrando la Messa a Santa Marta


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