Notizie

Sindaco di Palermo: Regolamento movida non ridurrà violenza

Il sindaco di Palermo sul regolamento della movida

Il sindaco di Palermo distingue le due cose, una è il regolamento sulla movida, l’altra è la violenza. «Si è detto che il ritardo nell’approvazione del regolamento comunale sulla movida abbia influito sugli ultimi fatti criminali a Palermo. Ma questa, più che una bugia, è un’idiozia – ha detto Lagalla intervenuto oggi in Consiglio comunale sui fatti di cronaca che di recente hanno interessato la città (omicidi, risse e sparatorie).

Rispetto alle priorità

«Questo non significa che il regolamento che disciplinerà la movida non sia una priorità – ha aggiunto Lagalla – ma riteniamo che la normativa debba avere una condivisione con le altre istituzioni. Per questo il testo è stato inviato, nei giorni scorsi, al questore, al prefetto, alle forze dell’ordine e al comandante della polizia municipale. Il controllo del territorio deve essere condiviso. Stiamo aspettando le loro osservazioni prima di arrivare all’approvazione in aula».

Misure di sicurezza e controllo del territorio

Il sindaco ha annunciato che dal 15 gennaio prossimo andrà a pieno regime la control room che ha sede presso il comando di polizia municipale di via Ugo la Malfa. «Nei prossimi dodici mesi le postazioni di videosorveglianza passeremo da 900 a oltre 2.000 – ha aggiunto il sindaco – permettendo un maggiore controllo del territorio anche in funzione di interventi contro l’abbandono illecito dei rifiuti per strada e gli incendi. Proporremo al Consiglio comunale, nell’ambito del regolamento sulla pubblicità, che i cartelloni pubblicitari digitali possano contenere, al loro interno, telecamere per aumentare la verifica del territorio. È nostra intenzione dotare le autopattuglie della polizia municipale del sistema di street control che è stato da tempo e inspiegabilmente abbandonato».

– regolamento comunale sulla movida
– control room
– videosorveglianza


Film e serie TV Gratis con Amazon Prime

Tutte le Notizie

PAGDS

Mostra altro

Lascia un commento