La figlia di Libero Grassi, imprenditore ucciso 32 anni fa, si è lamentata della mancata apertura del Parco Grassi a Palermo, che è diventato un’area di degrado e criminalità. Nonostante ci sia un progetto esecutivo e 11 milioni di euro di stanziamenti, i lavori non sono ancora iniziati. Alice Grassi ha proposto di intitolare il parco a Vito Ciancimino, simbolo del sacco di Palermo, se non verrà realizzato in memoria di suo padre. Tuttavia, sembra che ci siano buone notizie in arrivo, con un incontro programmato per discutere dello stato di avanzamento del progetto. La famiglia Grassi, tuttavia, è perplessa e sospettosa a causa dei precedenti annunci rimasti lettera morta e dei continui ritardi nella riqualificazione dell’area. L’assessore alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta, dichiara che il finanziamento è stato confermato e che si stanno rispettando i tempi per avviare i lavori di bonifica.