La scomparsa dell’artista Franco Cilia ha rappresentato una perdita significativa per la città di Ragusa e per il mondo dell’arte non solo a livello locale, ma anche nazionale. Con la sua morte, avvenuta a ottantatré anni per effetti tragici di una breve malattia, si è spenta una delle figure più rappresentative e influenti del panorama artistico della provincia iblea.
Franco Cilia, nato a Ragusa nel 1940, oltre ad essere stato un affermato pittore e scultore, ha lasciato un’impronta importante anche nel campo della scrittura e della regia. La sua fine ricerca artistica ha affrontato tematiche profonde e complesse, concentrandosi sulla frantumazione dell’Io e sul rapporto dell’uomo con il suo doppio, esplorando ciò che si cela dietro al visibile.
La sua carriera ha toccato diversi ambiti, dalla pittura alla scultura, dalla letteratura alla regia teatrale, riscuotendo consensi non solo a livello locale, ma anche internazionale. Le sue opere hanno ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti in diverse città del mondo, confermando il valore e l’importanza del suo contributo artistico.
Gli anni ’80 sono stati caratterizzati dal ciclo della “trasfigurazione allusiva”, con opere che hanno trovato spazio e consensi in varie realtà artistiche internazionali. Dal ’92 la sua ricerca si è concentrata sulla risoluzione della figura in elementi cromatici e dinamici del divenire sociale, cosmico e psichico.
Parallelamente alla sua produzione artistica, Franco Cilia ha anche sviluppato una fervente attività letteraria, pubblicando diversi lavori di rilievo e partecipando attivamente alla vita culturale e artistica del suo tempo. Le sue opere teatrali e letterarie hanno ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti, contribuendo a arricchire il panorama culturale siciliano e nazionale.
La scomparsa di Franco Cilia rappresenta senza dubbio una perdita irrimediabile per il mondo dell’arte e della cultura. Il suo contributo e la sua eredità artistica continueranno a vivere attraverso le opere che ha lasciato e attraverso l’ispirazione che ha trasmesso a coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere la sua arte e la sua visione unica. La città di Ragusa e l’intero panorama artistico nazionale piangono la scomparsa di un grande maestro, le cui opere continueranno a ispirare e a emozionare le generazioni future.
tore e scultore
– Frantumazione dell’Io
– Espressione profonda e sotterranea dell’anima siciliana
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