Abusa del figliastro, la compagna lo difende: i 2 a giudizio
#Catania
Come riportato dai media locali, la questione risale al 2017, quando il ragazzino, allora tredicenne, ha raccontato ai suoi compagni di scuola quanto stava subendo da parte del compagno della madre. La denuncia è stata fatta dalla preside dell’istituto scolastico, che ha allertato le forze dell’ordine, e il patrigno è stato messo agli arresti.
In seguito, la madre è stata accusata di aver costretto il figlio a non denunciare le violenze subite, minacciandolo di finire in un istituto se avesse raccontato tutto. La donna, tuttavia, si è difesa sostenendo di non aver avuto alcuna conoscenza dei fatti.
Il processo si è concluso con la sentenza a 4 anni di detenzione per il patrigno, che ha ammesso le sue colpe, e con l’assoluzione della madre, che è stata ritenuta non colpevole. La decisione è stata accolta con sollievo dalla famiglia e dai loro amici, che hanno espresso la loro gratitudine per la giustizia fatta.
Questo tragico caso dimostra come, purtroppo, ancora eccessivamente spesso le vittime di abusi sessuali non denuncino i loro aguzzini per paura di ritorsioni o di essere non credute. È importante che tutti siano consapevoli della gravità di questo problema e che si impegnino per garantire ai bimbi e agli adolescenti un ambiente sicuro dove possano crescere senza paura.
Secondo le accuse, i 3 avrebbero abusato sessualmente della ragazza, che all’epoca aveva solo 14 anni, in una casa di Nesima. Uno degli imputati è accusato anche di violenza sessuale. La vittima ha raccontato di essere stata costretta a subire atti sessuali dentro la casa e di essere stata minacciata con un coltello.
Le inchieste sono state avviate dalla Polizia di Catania e sono state condotte dal sostituto procuratore Fabio Scavone. La Procura della Repubblica ha domandato una condanna a dieci anni di detenzione per i 3 imputati.
La storia di abusi è una triste e crudele testimonianza della violenza che ancora oggi colpisce troppe ragazze e bambine. La violenza sessuale è una violazione dei diritti umani e deve essere condannata con forza. Occorre che le istituzioni prendano provvedimenti per assicurare che questi crimini non rimangano impuniti e che le vittime siano adeguatamente tutelate.
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