36 assunti a Palermo, concorso per diplomati – Città metropolitana

Una nuova opportunità di lavoro a Palermo

La Città Metropolitana di Palermo ha annunciato di bandire, dopo molti anni, un concorso pubblico per il reclutamento a tempo indeterminato e pieno di 36 unità di personale non dirigenziale. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla nuova amministrazione, rappresenta un’importante opportunità per coloro che sono alla ricerca di un impiego stabile nel settore pubblico.

I requisiti e le prove d’esame

I candidati dovranno possedere il diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore e superare due prove d’esame: una prova scritta, basata su quesiti a risposta multipla su materie specifiche, e una successiva prova orale. I candidati ammessi alla prova orale saranno selezionati in base al punteggio ottenuto nella prova scritta, con un numero di ammessi pari a 5 volte il numero dei posti messi a concorso. Il direttore generale, Nicola Vernuccio, ha garantito che il processo selettivo sarà seguito con attenzione e trasparenza.

Il futuro della Città Metropolitana di Palermo

Secondo il sindaco metropolitano, Roberto Lagalla, questo concorso rappresenta un primo importante passo verso il rinnovamento dell’amministrazione, che si propone di migliorare i servizi resi al cittadino. Anche il direttore generale Vernuccio sottolinea l’importanza di aggiungere nuove risorse umane all’ente, al fine di migliorare l’efficienza e stimolare la crescita del territorio metropolitano.

Le modalità di partecipazione al concorso

Il bando di concorso sarà pubblicato il 23 novembre 2023 sul Portale “inPA” e sul sito internet istituzionale della Città Metropolitana di Palermo. I candidati potranno inviare la domanda di ammissione esclusivamente per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cne e Idas. È previsto un versamento di una quota di partecipazione di 10,33 euro, e le candidature potranno essere inviate entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando. È inoltre necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale.

Questa iniziativa lascia ben sperare per il futuro della Città Metropolitana di Palermo, offrendo opportunità concrete per tanti giovani in cerca di occupazione e rappresentando un importante passo verso il rinnovamento dell’amministrazione locale.